Altri occhi da non dimenticare…

Con il Viaggio della Memoria 2012 siamo andati a visitare la città di Cracovia, il Campo di concentramento Auschwitz I e il Campo di sterminio Auschwitz II – Birkenau. Luoghi drammatici di distruzione, ma anche di vita e di resistenza contro le devastazioni. Ovunque in Europa hanno resistito persone che la pensavano come Hirsh Glick, autore della canzone partigiana “Zog nit keynmol az du geyst dem letstn veg”:

“Questo canto è scritto con il sangue, non con l’inchiostro, non è un canto di un uccello in libertà. Questo l’ha scritto un popolo fra muri che crollavano, l’ha cantato con i mitra in mano (…) Ma anche se il sole e l’alba tardassero come una parola d’ordine, questo canto andrà di generazione in generazione. Non dire mai che hai percorso l’ultimo cammino anche se le nuvole nascondono l’orizzonte. Verrà ancora la nostra ora tanto attesa, risuonerà ancora il nostro passo, noi siamo qui.”

In tutti i paesi europei uomini e donne erano determinati ad impedire il ripetersi dei massacri. Agivano accomunati da un ideale: mai più fascismo, mai più guerra! Alcuni di loro saranno ricordati con la nostra Lapide Temporanea sui bastioni di Santo Stefano e su questo sito internet, dove tra il 19 aprile ed il 7 giugno 2012 sette nuovi racconti saranno pubblicati ogni settimana.

Noi siamo qui.