Progetto 2010 - Una lapide temporanea…

perché l’erba cresce in fretta e copre la vista sul nostro passato. Un passato che ci accompagna nel tempo e nei luoghi, anche se spesso non ne siamo consapevoli. Viviamo in fretta soffrendo sempre più di memoria corta. Sazi di informazioni tendiamo ad accettare le troppo semplici verità di oggi. Ci dimentichiamo a volte le origini delle idee, dimentichiamo le verità storiche, dimentichiamo perché il fascismo non é un’opinione ma un crimine.
Sappiamo che esiste il bisogno di sapere e ricordare. Si manifesta ogni anno nel Viaggio della Memoria degli studenti della Provincia di Reggio Emilia. Tra febbraio e marzo 2010 oltre mille reggiani hanno visitato Auschwitz.
Sappiamo che esiste una memoria collettiva. Quando il Sindaco, invocando la memoria collettiva della gente di Reggio Emilia, il 25 aprile 2008 ha invitato i manifestanti a cantare “la nostra canzone”, in tanti abbiamo capito subito quale intendesse.
È importante confrontarsi con i luoghi segnati dai crimini nazisti e fascisti, dalla guerra e dalla resistenza antifascista europea. Ed è importante ricordare a chi fascisti e razzisti hanno rubato la vita.

La Lapide Temporanea sui bastioni di Santo Stefano e questo sito parleranno di loro. Perché i vivi ricordino! Tra il 24 aprile ed il 30 maggio 2010 i nomi e le biografie saranno aggiornati ogni 5 giorni.

Il Viaggio della Memoria ringrazia Arturo Bertoldi per le sue poesie biografiche e Stefano Giovannelli per la sua arte urbana. Grazie a Daniele Sepe da cui abbiamo preso in prestito il titolo dell’istallazione.